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8 - 16 novembre 2006
Shapes and Colours of Venice
esposizione curata da TANTARTE
Ambasciata d'Italia - IIC - Pechino (Cina)
Nella sua "Historia Naturalis" Plinio il Vecchio naturalista, biografo e storico romano ci parla già della Cina come di quel paese dove si produce la seta più preziosa: un luogo delle meraviglie che i commerci, per terra e per mare, possono fare arrivare fino alle case e ai palazzi dell’occidente. Ma è forse con Marco Polo, veneziano, che la Cina si stampa negli occhi e nella fantasia orale dell’occidente come una terra attraversabile, conoscibile e potenzialmente amica.
Venezia e Pechino: due città ricche di storia e arti, accomunate dall’avere alle spalle una cultura millenaria, specchio nei tempi l’una dell’altra. Porte, sull’oriente e sull’occidente aperte oggi a un’ottica di cooperazione e di pace.
Ma è forse proprio il terreno dell’arte e della poesia, intese come intuizioni di non solo immaginari mondi possibili, quello che meglio può indicare nuove strade nel riconoscimento e nel rispetto di antiche e nuove differenze e affinità.
Per il secondo anno in Cina, prima a Shanghai ed ora a Pechino, in una rinnovata edizione di "Shapes and colours of Venice" nell’intento di condividere con gli artisti e gli appassionati d’arte di questo grande paese la loro ricerca, nel comune desiderio senza confini di non dimenticare le proprie radici riconoscendo scambi e sinergie con altri mondi.
(estratto del catalogo dell'esposizione)
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